Sognare sogni non sognati
Di Thomas H. Ogden
Partendo dal lavoro dei più importanti psicoanalisti come S. Freud, M. Klein , W. Bion D. Winnicott, l’autore riflette sull’idea che la psicopatologia umana sia una manifestazione del fallimento della capacità dell’individuo di sognare la propria esperienza. E’ così che attraverso le parole di T. Ogden il sogno assume un ruolo determinante nella psicologia umana e l’analista diventa quindi un “osservatore che partecipa “psicologicamente ai sogni del paziente.
“Fino a quando è incapace di sognare la sua esperienza emotiva, l’individuo non può cambiare, non può crescere, non può diventaee qualcosa di diverso da ciò che è stato.“
“Anche se non possiamo predire la natura dell’esperienza emotiva che si genererà nel lavoro con una persona che si rivolge a noi, sostiene Ogden, il nostro scopo in quanto analisti è più o meno lo stesso con ogni paziente: La creazione di condizioni nelle quali l’analizzando (con la partecipazione dell’analista) possa migliorare la sua capacità di sognare i suoi sogni non sognati e interrotti”
